Il Comitato verità e Vita invita alla lettura dell'articolo apparso sulla Bussola Quotidiana.
di Angelo Scola e Christoph Schönborn
30-09-2014
Questo il testo dell'articolo scritto a quattro mani dai cardinali di Milano e Vienna, Angelo Scola e Christoph Schönborn e pubblicato dal quotidiano francese Le Figaro. E' una sorta di appello a tutti glieuropei: nel loro articolo i due cardinali elogiano il movimento Manif piur tous che il 5 ottobre manifesterà contro il progetto di legge per introdurre tecniche per la «fabbricazione di bambini senza genitori».
Cento anni fa, il nostro Continente si impantanava nella guerra, trascinando il mondo in un conflitto di cui non abbiamo ancora finito di calcolare le conseguenze. La guerra del 1914-1918 poneva, in un modo tragico e nuovo, la questione del valore della vita umana: quanti uomini e donne avrebbero dovuto per quella guerra pagare il prezzo di sangue? Quante famiglie piansero un figlio, un padre, un fratello, un amico che non è più tornato? Quanti genitori senza figli e quanti bambini senza genitori? Tutta l’intera famiglia europea era in lutto.
Oggi nuovi pericoli minacciano il nostro Continente. Essi pongono la stessa domanda sul valore della vita umana, sia pure in termini diversi. Nella nostra economia di libero mercato, il mercato non può essere il criterio ultimo, il bisogno materiale non è l'unica bussola e l’uomo non deve trasformarsi in una variabile tra domanda e offerta. In vari Paesi europei, le leggi e i regolamenti ora permettono la maternità surrogata. Assistiamo a un doppio attentato alla dignità umana, contro i bambini da una parte, condannati «a essere di fatto orfani di genitori vivi», come ha detto Giovanni Paolo II nella sua lettera alle famiglie, e contro le madri, i cui corpi vengono cosificati, sfruttati, affittati.
Se si è preoccupati per la recente decisione della Corte europea dei Diritti dell'uomo che ha dato via libera alla fecondazione artificiale, diamo il benvenuto alla reazione tonica, giovane, creativo e duratura della Francia. La Francia ha avuto il coraggio di dire no. Il Presidente della Repubblica francese si è impegnata contro l’utero in affitto. Manif pour tous, oggi conosciuta in tutta Europa, aveva previsto che cambiando la natura del matrimonio si sarebbe passati ad altre rivendicazioni che snaturano l’adozione e organizzano la fabbricazione di esseri umani. Nella maternità surrogata, ci sono in germe tutte le condizioni di una schiavitù moderna dove il bambino è concepito come un prodotto, un commercio in cui i più ricchi sfruttano i più poveri, mentre si accelera l’eugenetica occidentale.
Visto dai nostri Paesi, è indubbio che è il movimento francese di Manif è sicuramente formato da molti cattolici, di credenti di altre religioni e di non credenti. Non è quindi una voce ecclesiale, ma una voce francese che è sentita, a livello europeo e internazionale. Questa espressione popolare e dovrebbe ispirare le nazioni occidentali e spingere la Convenzione europea dei diritti dell'uomo a elaborare un dispositivo di legge che protegga i diritti dei bambini. E questa non sarebbe una logica estensione della Dichiarazione universale dei diritti umani? Dobbiamo garantire i diritti dei bambini a conoscere le proprie origini, a crescere con il padre e la madre, a escludere ogni forma di contratto, economico o di altra natura, che li privi di uno o di entrambi i genitori.
Il Comitato Verità e Vita è una Associazione aconfessionale e apartitica. Inizia la sua attività il 28 febbraio 2004 - a seguito dell’approvazione della legge 40/2004 Sulla fecondazione extracorporea - presenta il Manifesto-Appello “Una legge gravemente ingiusta: la verità sulla fecondazione artificiale ‘in vitro’ ”. Pubblica nel gennaio 2010 il Manifesto Appello “Contro la legge sul testamento biologico. Contro ogni eutanasia.”
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