Riceviamo questo Comunicato, che condividiamo, dal Comitato Verità e Vita
Comunicato Stampa n. 139
ELEZIONI 2013: 5 DOMANDE AI CANDIDATI
L'Assemblea nazionale del Comitato Verità e Vita – svoltasi
sabato 26 gennaio a Bologna - ha ritenuto doverosa una presa di
posizione chiara e forte in vista delle prossime elezioni politiche.
Il Comitato Verità e Vita constata che la difesa dei diritti fondamentali
dell'uomo e dei principi non negoziabili è sostanzialmente scomparsa dai
programmi delle forze politiche: i pochi accenni che, controvoglia, vengono
fatti dai leader dei partiti sono generici e privi di
concretezza. Non pochi politici si dichiarano difensori dei principi
non negoziabili, ma esprimono posizioni di compromesso e di sostanziale
tradimento della verità.
Soprattutto, i partiti e i candidati non prendono nessun impegno
esplicito e preciso su questi argomenti nei confronti degli elettori.
Eppure sono temi urgenti, gravissimi ed attuali: il massacro
legalizzato dei bambini prima di nascere prosegue ogni anno ed assume sempre
più esplicitamente il carattere di eliminazione eugenetica di quelli che si
temono difettosi o malati; le spinte verso l'eutanasia, anche non consensuale,
degli anziani malati e dei disabili sono sempre più forti, anche se si
nascondono dietro tematiche specialistiche, come il consenso informato dei
pazienti e i protocolli medici; la fecondazione in vitro, legalizzata dalla
legge 40, determina la morte programmata di centinaia di migliaia di embrioni
e, con la caduta progressiva dei "paletti", si mostra nel suo vero
volto: strumento a servizio dei desideri degli adulti contro il benessere dei
figli, utilizzato per rivendicare un diritto al figlio senza alcun diritto del
figlio, ispirato da una ideologia che vuole eliminare l'uomo difettoso; mentre
l'ultimo spazio di libertà dei sanitari di fronte all'imperativo categorico che
vieta di uccidere, l'obiezione di coscienza, viene sempre più esplicitamente
aggredito con ogni mezzo.
Le forze politiche non possono evitare di manifestare
esplicitamente la loro posizione su questi temi, che sono fondamentali per la
politica e la società; e gli elettori non possono prescindere, nella loro
scelta, dalla conoscenza dei valori fondanti che ispirano i candidati, i
partiti e le coalizioni.
Il Comitato Verità e Vita, quindi, avanza cinque richieste
concernenti la futura azione parlamentare – sia a livello di legislazione
ordinaria che di riforme costituzionali - e chiede risposte urgenti ed
esplicite a queste 5 domande:
1)
intende impegnarsi per l'abolizione dell'iniqua legge 194 del 1978 e
l'affermazione del divieto, penalmente sanzionato, di aborto volontario,
accompagnato da forme efficaci di aiuto alla maternità e alle famiglie?
2)
intende impegnarsi per il divieto di ogni pratica di fecondazione
extracorporea, con conseguente abolizione della legge 40 del 2004?
3)
intende opporsi a ogni forma di introduzione, esplicita o surrettizia,
di eutanasia, anche mediante strumenti quali il testamento
biologico o le dichiarazioni anticipate di trattamento; e intende
impegnarsi per affermare il divieto di sospendere nei confronti dei
malati e dei disabili ogni forma di sostegno vitale (alimentazione,
idratazione, respirazione)?
4)
intende difendere l'obiezione di coscienza riconosciuta dalla
legge 194 e l'estensione esplicita del relativo diritto ad ogni forma di
pillola potenzialmente abortiva e a tutte le categorie di sanitari, compresi i
farmacisti?
5)
intende tutelare la famiglia naturale contro qualsiasi
omologazione giuridica e culturale ad altre forme di convivenza; e
intende tutelare il diritto di esprimere pubblicamente un giudizio
morale di verità su comportamenti oggettivamente contro natura?
Il nostro Comitato aspetta risposte chiare e inequivocabili:
siamo pronti a rendere pubbliche le adesioni pervenute e a collaborare con ogni
parlamentare che intenda davvero difendere la vita e la libertà nella prossima
legislatura.
Il Comitato Verità e Vita invierà questo Comunicato in forma
cartacea a tutti i leader dei partiti e ai candidati alla Presidenza del
Consiglio, e renderà noto se e quale risposta avrà ricevuto.
Il Comitato Verità e Vita è una
Associazione aconfessionale e apartitica.
Ha iniziato la sua attività il 28
FEBBRAIO 2004 - a seguito dell’approvazione della legge 40/2004 SULLA
FECONDAZIONE EXTRACORPOREA -
con la presentazione del
Manifesto-Appello “Una
legge gravemente ingiusta: la verità sulla fecondazione artificiale ‘in vitro’ ”.
Pubblica nel gennaio 2010 il
Manifesto-Appello “Contro
la legge sul testamento biologico. Contro ogni eutanasia.”
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