lunedì 15 aprile 2013

Milano, lunedì 15 aprile 2013 - 4° anniversario della nascita al Cielo di Renato (15 aprile 2009 -15 aprile 2013)


Ricordiamo  Renato  nel giorno del 4° anniversario della sua nascita al Cielo con le  letture di oggi 15 aprile 2013,  tratte da "Sulla tua Parola"", Messalino, Anno 2013 aprile, Editrice Shalom, pag. 520:

ANTIFONA D'INGRESSO - E' risorto il buon Pastore, che ha dato la vita per le sue pecorelle, e per il suo gregge è andato incontro alla morte. Alleluia.

COLLETTA - O Dio, che manifesti agli erranti la luce della tua verità, perchè possano tornare sulla retta via, concedi a tutti coloro che si professano cristiani di respingere ciò che è contrario a questo nome e di seguire ciò che gli è conforme.

PRIMA LETTURA -
At 6,8-15
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, Stefano, pieno di grazia e di potenza, faceva grandi prodigi e segni tra il popolo. Allora alcuni della sinagoga detta dei Liberti, dei Cirenèi, degli Alessandrini e di quelli della Cilicia e dell'Asia, si alzarono a discutere con Stefano, ma non riuscivano a resistere alla sapienza e allo Spirito con cui egli parlava. Allora istigarono alcuni perchè dicessero: " Lo abbiamo udito pronunciare parole blasfeme contro Mosè e contro Dio." E così sollevarono il popolo, gli anziani e gli scribi, gli piombarono addosso, lo catturarono e lo condussero davanti al sinedrio. Presentarono quindi falsi testimoni che dissero: "Costui non fa che parlare contro questo luogo santo e contro la Legge. Lo abbiamo infatti udito dichiarare che Gesù, questo Nazareno, distruggerà questo luogo e sovvertirà le usanze che Mosè ci ha tramandato". E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, fissando gli occhi su di lui, videro il suo volto come quello di un angelo.

SALMO RESPONSORIALE

R. Beato chi cammina nella legge del Signore.

Anche se i potenti siedono e mi calunniano,
il tuo servo medita i tuoi decreti.
I tuoi insegnamenti sono la mia delizia:
sono essi i miei consiglieri.

Ti ho manifestato le mie vie e tu mi hai risposto;
insegnami i tuoi decreti.
Fammi conoscere la via dei tuoi precetti
e mediterò le tue meraviglie.

Tieni lontana da me la via della menzogna,
donami la grazia della tua legge.
ho scelto la via della fedeltà,
mi sono proposto i tuoi giudizi.

CANTO AL VANGELO
Alleluia, alleluia.
Non di solo pane vivrà l'uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio
Alleluia.

VANGELO
Gv 6,22-29
Dal Vangelo secondo Giovanni
Il giorno dopo, la folla rimasta dall'altra parte del mare, vide che c'era soltanto una barca e che Gesù non era salito con i suoi discepoli sulla barca, ma i suoi discepoli erano partiti da soli. Altre barche erano giunte da Tiberiade, vicino al luogo dove avevano mangiato il pane, dopo che il Signore aveva reso grazie. Quando dunque la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafarnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono al di là del mare e gli dissero: "Rabbi, quando sei venuto qua?". Gesù rispose loro: " In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perchè avete visto dei segni, ma perchè avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell'uomo vi darà. Perchè su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo". Gli dissero allora: "Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?". Gesù rispose loro: "Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato".



COMMENTI

1^ Lettura - Nonostante le accuse e le testimonianze false, nessuno riesce a far perdere a Stefano la sua unione con Dio; tutti i presenti vedevano, infatti, sul suo volto i tratti angelici di chi è ormai pienamente in comunione con l'Altissimo. Quando si vive davvero in amorosa comunione con Dio, difficilmente le contrarietà e le sofferenze riescono a toccarci. Questo non perchè abbiamo raggiunto una specie di apatia - tanto impossibile quanto finta - quanto perchè siamo talmente abbandonati alla sua volontà che ci sentiamo protetti e assistiti da lui. Ora, se questo sembra facile quando tutto va bene, diventa più complicato quando la persecuzione e la sofferenza bussano alla nostra porta. In quel momento, è necessario chiedere l'aiuto di Dio.

Vangelo - Per godere della benevolenza di Dio non è necessario realizzare azioni straordinarie: anzi, la vera e unica opera che l'uomo deve compiere è accogliere la salvezza offerta da Dio, credendo nel Signore Gesù. Evidentemente l'assenso di fede non è soltanto qualcosa che riguarda la mente o l'intelligenza, ma è un atto che abbraccia tutta la nostra vita: le scelte, gli affetti, il comportamento e le relazioni. Quando si è riempiti della grazia e della presenza di Dio,  diventa facile anche ciò che a prima vista non sembra esserlo. Ma questo non significa che si è immuni dal dolore e dalla sofferenza o che si vede esaudito ogni desiderio. Dio non ti chiede cose difficili, ma di credere nel Figlio suo. Credere significa affidarsi senza bisogno di ulteriori garanzie se non lui stesso, la sua Parola, il suo Corpo donato. quando hai il coraggio di accettarlo nella tua vita, anche tu vedi miracoli.
Commenti:
Fr.  Roberto Fusco FFB
    


                                          Magnificat

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