sabato 28 aprile 2012

ROMA 13 maggio 2012 - Marcia Nazionale per la Vita

Tratto da "Il Timone" di aprile 2012.
C'è un popolo che non ha paura di proclamare al mondo intero, con compostezza e fermezza che la vita è vita e va difesa sempre. Dal concepimento fino alla sua fine naturale. E' un popolo che cammina per le strade delle maggiori città del mondo: Parigi, Dublino, Washington, Bruxelles, L'Aia, Berlino, Zurigo, Ottawa. Una moltitudine di persone che, dopo aver attraversato due località geograficamente agli antipodi come Palermo e Desenzano del Garda, ora finalmente, per la prima volta, giunge nel cuore della cristianità mondiale. E' infatti a Roma che si terrà la Marcia Nazionale per la Vita 2012, fortemente voluta dall'Associazione Famiglia Domani e dal Movimento europeo difesa Vita (Mevd) dopo l'esaltante e pienamente riuscita edizione del 2011 organizzata sulle ridenti sponde del lago benacense. Programmata per domenica 13 maggio, l'iniziativa pare forse implicitamente sotto la protezionedel Manto della Regina del Rosario di Fatima. I pullman provenienti da città lontane e vicine si darannoappuntamento alle 8,30 del mattino ai piedi del Colosseo, da dove il variegato popolo della vita proseguirà a piedi fino a Castel S. Angelo, ricordando ai rappresentanti delle istituzioni nazionali così come al più semplice uomo della strada i 130 mila aborti annui in Italia e i 44 milioni di aborti annui nel mondo. Cifre apocalittiche che necessitano di una mobilitazione generale, come testimoniano le tante adesioni all'evento che si possono leggere sul sito ideato per l'occasione (www.marciaper la vita.it; tel. 06-3233370). Tutti sfileranno, ognuno dietro il proprio simbolo, manifestando all'unisono, ancora una volta, la propria contrarietà alle legge 194 e all'introduzione nei protocolli medico-sanitari dei più recenti ritrovati chimici che, in barba al giuramento di Ippocrate, minacciano la vita umana anzichè tutelarla. E se l'edizione di Desenzano era stata dedicata al medico antiabortista Oscar Biscet, scarcerato, dopo undici anni di detenzione, dal governo cubano un paio di mesi prima della manifestazione, quella di Roma chiederà anche l'immediata liberazione di quello che la rivista Time ha definito l'eroe che ha miglioratoil mondo, il cinese Cheng Guangcheng, inviso al partito comunista cinese a causa della denuncia di centinaia di migliaia di aborti illegali e forzati voluti dai funzionari per la pianificazione familiare. A questo testimone della difesa della vita, gli organizzatori dedicheranno soprattutto il convegno che precederà la marcia. Il pomeriggio di sabato 12, infatti, nell'aula magna del Pontificio Ateneo Regina Apostolorum si terrà una tavola rotonda cui parteciperanno eminenti personalità del mondo medico e culturale pro-lifecome, tra i tanti, Ettore Gotti Tedeschi, Carlo Bellieni, Padre Gonzalo Miranda, Renzo Puccetti, Costanza Miriano... Il meeting, il cui titolo è Chi salva una vita salva il mondo intero, si concluderà con le toccanti testimonianze di Giovanni Lindo Ferretti e Irene van der Wende. Ma l'attivismo pro-life dell'Associazione Famiglia Domani e del Medv non si esaurirà allo scadere delle due, peraltro intense, giornate. Consapevoli della necessità di dover incidere nella società anche a livello culturale, hanno infatti deciso con l'occasione di sostenere la pubblicazione di un libro incentrato su uno degli aspetti più trascurati, perlomeno in Italia: il trauma post abortivo. Curato da Giovanni Corbelli, Mamme che piangono - Il dolore che resta dopo un aborto (Ed. Fede & Cultura), il testo raccoglie contributi medici, come quello di Renzo Puccetti, e testimonianze come quella di Serena Taccari.
 (Carlo Curcio, Movimento Europeo Difesa Vita)


ROMA - SECONDA MARCIA NAZIONALE  PER LA VITA
Marcia Nazionale per la vita

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Aggiungiamo:

domenica 15 aprile 2012

15 aprile 2012 - Grazie.

Grazie, Elisabetta, Stefania, Cinzia, Eliane, Maria, Gigliola, Michela, Roby, Marinella, Cesare, Nicola, Luca, Tiziano,Andrea Bordonali,, Alex, per aver partecipato ieri sera alla Santa messa in  suffragio del nostro Renato.


Grazie anche agli amici e familiari, che hanno partecipato con mail e telefonate e soprattutto unendosi in spirito alla nostra preghiera nel Santuario di Sant'Antonio. In particolare ringraziamo Luisa Rotondi Secchi Tarugi, Làzslo e Palma Tòth,  Pierluigi, Lorna, Loris e Cristina, Chantal, Elisabetta, Leonardo della Libreria dell'Isola, Attilio Carelli, Claudio, Patrizia Conti, Anna Manna.


A tutti, grazie di cuore.

domenica 8 aprile 2012

Terzo anniversario di Renato Bordonali (2009 - 2012)

S. Bernadette - Grotta di  Lourdes del Policlinico di via Sforza -Milano


Sabato 14 aprile alle ore 18,30 nella Basilica Santuario di S. Antonio di Padova a Milano, in via Carlo Farini, 10
sarà celebrata una Santa Messa in suffragio di Renato Bordonali a tre anni dalla sua nascita al Cielo.


Renato è tornato alla Casa del Padre nel giorno della settimana consacrato a San Giuseppe, il mercoledì. 


Era il mercoledì dell'Ottava di Pasqua. Se ne è andato dopo i Vespri quando già si cominciava a celebrare la festa di S. Bernadetta, la santa dei malati,  cui era teneramente devoto, anche lei nata al Cielo nel Mercoledì dell'Ottava di Pasqua a Nevers.


Poco prima, Padre Norberto gli aveva ricordato il significato del suo nome Re -natus,  rinato e quindi risorto a nuova vita. Era Pasqua.


Si è addormentato per sempre mentre risuonavano le parole della Coroncina della Divina Misericordia, stretto tra le braccia di chi gli voleva bene allora e sempre.


Lo ricordiamo con le parole dedicate da Gesù a chi muore nel 6° giorno della Novena alla Divina Misericordia, appunto il giorno in cui è morto Renato. Sono le parole affidate da Gesù a Santa Faustina:


"Oggi conducimi le anime miti e umili e le anime dei bambini e immergile nella mia misericordia. Queste anime sono le più simili al mio Cuore. Esse mi hanno sostenuto nell'amaro travaglio dell'agonia. Li ho visti come gli angeli della terra che avrebbero vigilato presso i miei altari. Su di loro riverso le mie grazie a pieni torrenti. Solo un'anima umile è capace di accogliere la mia grazia; alle anime umili concedo la mia piena fiducia."


Renato Bordonali al lago Careser in Trentino

NO EUTANASIA - STORIA DI UN UOMO QUALUNQUE, RENATO BORDONALI