33° Artiglieria Folgore (Medaglia d'oro) - 3° Gruppo Semovente 1° contingente 1969 - Treviso

"Alto l'onor tenemmo"

1969 - Renato Bordonali - 33° Artiglieria "Folgore"

 3° Gruppo Semovente 1° contingente 1969 Treviso

1969 - Renato Bordonali - 33° Artiglieria "Folgore"

 3° Gruppo Semovente 1° contingente 1969 Treviso

1969 - Renato Bordonali - 33° Artiglieria "Folgore"

 3° Gruppo Semovente 1° contingente 1969 Treviso



1969 - Renato Bordonali - 33° Artiglieria "Folgore"

 3° Gruppo Semovente 1° contingente 1969 Treviso

1969 - Renato Bordonali - 33° Artiglieria "Folgore"

 3° Gruppo Semovente 1° contingente 1969 Treviso

1969 - Renato Bordonali - 33° Artiglieria "Folgore"

 3° Gruppo Semovente 1° contingente 1969 Treviso

1969 - Renato Bordonali - 33° Artiglieria "Folgore"

 3° Gruppo Semovente 1° contingente 1969 Treviso

1969 - Renato Bordonali - 33° Artiglieria "Folgore"

 3° Gruppo Semovente 1° contingente 1969 Treviso

1969 Treviso - Renato Bordonali - Il rancio in pizzeria

Divisione meccanizzata Folgore (clicca qui)
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17 MARZO 2011 - 150° ANNIVERSARIO UNITA' D'ITALIA - I GERANI DI RENATO BORDONALI

17 marzo 2011 - 150° Anniversario Unità d'Italia - I Gerani di Renato Bordonali

Italia Bordonali - Roma 1949

Storia e identità (clicca qui)

La mamma di Renato, Italia, nel 1949, l'anno di nascita di Renato.  A 15 anni, nel 1944, aveva dovuto lasciare, profuga,  la sua città, Zara, insieme alla famiglia, per rifugiarsi a Venezia. Zara era stata appena bombardata dagli alleati.

Questi gerani erano di Renato. Credo che li abbia scelti appositamente con i tre colori della bandiera italiana. Renato non era un patito del Risorgimento, anzi. Lo considerava un periodo contraddittorio della nostra storia nazionale e anche oggi c'è ipocrisia nelle celebrazioni, perchè si tace sui lati oscuri di questo periodo storico, ad esempio sul ruolo avuto dalla massoneria nella lotta contro il Papato.  Renato amava l'Italia, forse perchè la sua famiglia era profuga giuliano-dalmata e i profughi di quelle parti l'Italia la amano sul serio. Forse per via delle foibe... di Trieste Italiana ecc. Del resto, possiamo vedere che nella foto del '70 a Roma, il tricolore era incatenato insieme a lui che protestava per l'arresto di tre giovani "nazionali".

Per saperne di più possiamo consultare i seguenti saggi:

• "Storia militare dell'Italia giacobina. Dall'armistizio di Cherasco alla pace di Amiens, 1796-1802, Ufficio storico dello Stato Maggiore Esercito, Roma 2001.

• Risorgimento da riscrivere Liberali e massoni contro la Chiesa"  di Angela Pelliciari, Edizioni Ares, 1999.

• Risorgimento anticattolico di Angela Pellicciari, Edizioni Piemme, 2004.

Pio IX. Attualità e profezia di Luigi Negri - Edizioni Ares 2006  



1970 - Renato Bordonali - Roma

Renato Bordonali - Roma, 1970

Renato Bordonali - Roma, 1970

http://www.fiammalombardia.it/

Renato era affezionato a questa foto. Aveva frequentato una scuola per fotografi a Torino all'età di quindici anni. La fotografia è sempre stata una sua passione, anche se, distratto dal lavoro e da molti altri interessi, soprattutto quello per la politica, non ha mai potuto coltivarla. Forse aspettava l'età matura e il riposo dal lavoro per potersi dedicare di più, ma è andata diversamente.
Fin da allora, come si può notare, amava molto le camicie nere .... non ha mai smesso!

1970 - Renato Bordonali - Roma Piazza San Pietro - Incatenato all'obelisco per protesta

1970 - Roma, Piazza San Pietro - Renato Bordonali e il Tricolore

1970 - Renato Bordonali - Roma - Piazza San Pietro - abbracciato al tricolore