Riposi in pace.
(Milano, 21 febbraio 1949 - Proceno, 13 febbraio 2013)
Fondatore di EFFEDIEFFE edizioni

Fabio de Fina (1949-2013), ha svolto l’attività professionale nel campo della consulenza/formazione (manageriale, commerciale, organizzativa) e della ricerca, selezione e valutazione del personale, dall’inizio degli anni ‘80 fino al 1994 presso una primaria società di consulenza aziendale, dal 1994 in proprio. Vanta incontestabili “primogeniture” in Italia nell’ideazione di contenuti nei settori bancario, finanziario ed assicurativo.Ha lavorato per le principali banche, società finanziarie e compagnie di assicurazioni, per importanti enti pubblici e per società di servizi e di grande distribuzione.
Ma nel 1991 fonda la EFFEDIEFFE edizioni con cui inizia concretamente la sua attività di editore cattolico pubblicando opere fondamentali di autori storici di livello mondiale del calibro di Dumont, Pernoud, Secher i cui testi – volutamente ignorati dalla cultura dominante, laica ed anticattolica – non erano mai stati pubblicati in Italia prima di allora. La sua attività editoriale continuerà ininterrottamente per 22 anni dando alla luce decine di opere fondamentali, sia storiche che a carattere religioso o di attualità grazie al sodalizio con il giornalista Maurizio Blondet.
Nel 2001 aprirà la libreria Ritorno al reale (che oggi ha sede nel viterbese) e nel 2002, insieme agli amici Siro Mazza e Piero Vassallo e con la collaborazione di Maurizio Blondet, pubblicherà la rivista trimestrale Certamen che per EFFEDIEFFE uscirà in 4 numeri, rivista che si tramuterà nel 2003 nel sito online www.effedieffe.com , diretto poi dallo stesso Blondet che grazie al suo straordinario talento di giornalista da 10 anni sta avendo un rilevante successo. Ultima realizzazione, nel giugno 2006, la libreria on-line EFFEDIEFFEshop, un negozio virtuale che in questi anni ha venduto migliaia di sani testi controcorrente, occultati dalla grande distribuzione.
Fino all’ultimo porterà avanti la sua vocazione di editore cattolico (eredità ora raccolta, anche se indegnamente, dal suo primo collaboratore).
Il 13 febbraio 2013 si è spento a causa di un tumore, in grazia di Dio, dopo 3 anni di sofferenze.