domenica 13 dicembre 2015

Simboli del Cuore di Cristo di Louis Charbonneau- Lassay - Edizioni Arkeios di Silvestra Palamidessi

Il 13 dicembre 1996, Silvestra Palamidessi Riva, nel giorno dedicato a Santa Lucia, è nata al Cielo, all'età di 48 anni. 
Desideriamo ricordarla  nel suo 19° Anniversario, con uno dei libri pubblicati dalla sua Casa Editrice "Arkeios Edizioni", di cui fu la fondatrice. Il libro è stato pubblicato nel 2003, ben sette anni dopo la sua scomparsa. Le Edizioni Arkeios hanno infatti continuato a pubblicare anche dopo la scomparsa di Silvestra grazie alla dedizione del marito, a cui Silvestra aveva affidato la sua creatura, la casa editrice da lei fondata nel 1991.

Silvestra Palamidessi  a Parigi



Il Cristo del Luini (Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore Milano), riprodotto da Luigi Charbonneau-Lassay. nell'articolo "Le Christ de Luini" (in Le Rayonement Intellectuel, XIV/4-5-6 aprile-giugno 1938, pag. 59).
Notizie tratte da "Simboli del Cuore di Cristo" di Louis Charbonneau - Lassay, Edizioni Arkeios, Roma, 2003.



Cristo del Luini, Aula dei Fedeli, parete affrescata a destra dell'altare maggiore. Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, Milano.



Simboli del Cuore di Cristo di Louis Charbonneau-Lassay,  a cura di PierLuigi Zoccatelli - Edizioni Arkeios, Roma, 2003

  • Anno pubblicazione: 2003
  • Editore: Arkeios
  • EAN: 9788886495653
  • Numero di pagine: pp.332, alcune figg.bn.nt.
  • Soggetti: Cristianesimo, Simbologia
  • Dimensioni: cm.17x24
  • Legatura: br.soprac.fig.
  • Luogo di pubblicazione: Roma

  • Note Bibliografiche

TITOLO: Simboli del cuore di Cristo.
AUTORE: Charbonneau - Lassay,L.
CURATORE: A cura di P.Zoccatelli.
EDITORE: Arkeios
DATA ED.: 2003,
COLLANA: Coll.La Via dei Simboli.
EAN: 9788886495653

Pelicio, l'amato gatto di Silvestra fotografato tra i libri delle Edizioni Arkeios, nella sua casa di Viale Regina Margherita 244 a Roma che era anche la sede della casa editrice.
Pelicio era stato adottato da Silvestra e dal marito, dopo il suo salvataggio avvenuto ad opera di marito e moglie che, avvisati da strazianti miagolii, riuscirono ad estrarlo dal motore dell'auto di Silvestra, parcheggiata davanti a casa. Era un micetto spaurito, con loro è diventato un gatto felice. 


Renato Bordonali, amico fraterno di Silvestra, nonché collega editore, insieme alla mamma di Silvestra, Rosa Francesca Bordino, moglie di Tommaso Palamidessi, padre di Silvestra, a Natale 1996. 

Per approfondire:
Simboli del Cuore di Cristo a cura di PierLuigi Zoccatelli, Edizioni Arkeios
Sacro Cuore di Gesù, una devozione umile ma teologicamente ricchisssima
Edizioni Arkeios - Catalogo a cura di Renato Bordonali del 2008
Recensioni delle opere di Louis Charbonneau-Lassay
Sito di Louis Charbonneau-Lassay a cura di PierLuigi Zoccatelli
Luis Charbonneau-Lassay - Santi e beati
Considerazioni sul Sacro Cuore
Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, Milano
Museo eucaristico di Hieron a Paray-le-Monial
Sacro Cuore di Gesù - Raccolta google +
La Santissima Eucarestia - Raccolta google +




mercoledì 11 novembre 2015

12 novembre 2015 - San Renato Vescovo - Santa Messa ore 17,30

Renato: dal latino ri-natus, nato a nuova vita


Domani, 12 novembre alle ore 17,30, sarà celebrata la Santa Messa di suffragio per Renato, nel giorno del suo onomastico, nel Tempio Civico dei milanesi, la chiesa di San Sebastiano in via Torino, 28 a Milano.

Storia di San Renato (Angers) -clicca qui

Festa per l'onomastico di Renato nell'ormai lontano 2002

L'onomastico di Renato il 12 novembre 2002, festeggiato con i suoi cari e gli amici nella Libreria Isola del Sole di via Antonio Pollaiuolo a Milano Isola.
Vi ricordate quel giorno? Luca, Michela, Tiziano, Pierluigi R., Lazslò T., Stefania D,, Cinzia D., Alex T., Elisabetta, Chantal B. Ugo B. Silvana B., Maurizio M., Marco B., Rodolfo R., il marito di Silvestra Palamidessi,  Loris B., Sergio F., Erika G., Raffaele M., Andrea, Manuela, Mariangela T., Donatella, Cesare P., Cesare F., Nicola G., Tripline, Andrea M., Marinella R.,  Vincenzo M. Umberto M.  e  altri di cui adesso non mi viene proprio il nome, ma mi verrà, a Dio piacendo. E forse non erano neanche presenti proprio quel giorno, però c'erano nella vita di Renato e anche tanto, erano importanti per lui. Come i suoi ragazzi della Fiamma, di cui non conosco purtroppo il nome. Con loro organizzò una specie di "raid fotografico notturno", nel mese di maggio 2007 contro il caro-mutui. Li considerava suoi figli elettivi. Chissà cosa hanno combinato quella notte..., monelli! Sicuramente era presente a quella festa Michele, il suo terribile, grasso gatto nero, un po' fascista anche lui credo. Michele comunque c'è ancora, vent'anni di grinta e di forza, nonostante la cecità e i reumatismi (boia chi molla!). L'appetito è rimasto, più o meno, quello di allora... potete immaginare, perché l'avete conosciuto tutti, almeno credo, appollaiato sopra la lampada o in qualche scaffale in mezzo ai libri o spaparanzato in vetrina (quelli del segno del Leone se non si mettono in mostra... muoiono). Michele perdeva la sua proverbiale flemma solo quando in libreria arrivava Falstaff il mitico bulldog francese di Tiziano. Allora il problema diventava solo uno: separarli prima che distruggessero tutto fino alla morte di uno dei due.  Che lotte! I ricordi sono tanti, basta una data, un nome e loro vivono di vita propria.
Proprio oggi mi è capitato in mano un libriccino, per un anniversario da festeggiare, con una citazione che sento mia:

I ricordi 
sono l'unico paradiso
dal quale non possiamo
venire scacciati
Jean Paul




Buon onomastico
in Cielo, Renato


martedì 20 ottobre 2015

LA FESTA DALL'ANTICHITA' AL RINASCIMENTO - Ciclo di lezioni 2015 - Istituto Studi Umanistici Francesco Petrarca - Milano

"Ciascun apra bene gli orecchi, 
di doman nessun si paschi;
oggi sian, giovani e vecchi,
lieti ognun, femmine e maschi;
facciam festa tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza".
(Lorenzo de'Medici, 
Trionfo di Bacco e  Arianna
vv. 45-52)

A Milano dal 6 ottobre al 1° dicembre 2015
Milano, Università del Card. Colombo - Aula Magna
Piazza San Marco, 2 - ore 18,00



Relatori:
Gianantonio BORGONOVO - 6 ottobre
Antonietta PORRO - 13 ottobre
Marco NAVONI - 20 ottobre
Enrico MALTESE - 27 ottobre
Simona GAVINELLI - 3 novembre
Alessandro GHISALBERTI - 10 novembre
Luciano Patetta - 17 novembre
Paola VENTRONE - 24 novembre
Guido ARBIZZONI - 1 dicembre

Per informazioni:
Istituto Studi Umanistici Francesco Petrarca

Bibliografia Editrice Nuovi Orizzonti di Renato Bordonali:



Titolo: L'ERMETISMO nell'Antichità e nel Rinascimento
Autore: a cura di Luisa Rotondi Secchi Tarugi - Istituto Studi Umanistici F. Petrarca 
Casa Editrice: Editrice Nuovi Orizzonti di Renato Bordonali
Collana: Caleidoscopio
Anno di pubblicazione:1998
Da un manoscritto anonimo del XVI sec.  - La Creazione e l'operazione della Grand'opera per fare l'oro
Stefano Benassi - Apuleio o la magia del romanzo
Emilio Bigi - Una canzone "ermetica" del Petrarca (Rime CV)
Carlo Gentili - Il Proemio di Parmenide: un confronto tra poesia e filosofia sul tema dell'ermetismo
Paolo Lucentini - Il corpo e l'anima nella tradizione ermetica medievale
Giuseppe Mazzocchi - Mistica ed esperienze iniziatiche
Luisa Secchi Tarugi - Aspetti ermetici di alcune raffigurazioni dell'amor sacro e dell'amor profano nel Rinascimento
Lionello Sozzi - "Nexus Caritatis": l'ermetismo in Francia nel Cinquecento
Cesare Vasoli - L'ermetismo a Venezia da Francesco Giorgio Veneto ad Agostino Steuco




Autore: a cura di Luisa Rotondi Secchi Tarugi - Istituto Studi Umanistici F. Petrarca 

Casa Editrice: Editrice Nuovi Orizzonti di Renato Bordonali
Collana: Caleidoscopio

Anno di pubblicazione: 1999

Link:Malinconia ed Allegrezza nel Riconoscimento



Titolo: IL MITO NEL RINASCIMENTO 

Autore: a cura di Luisa Rotondi Secchi Tarugi - Istituto Studi Umanistici F. Petrarca 

Collana: Caleidoscopio

Anno di pubblicazione: 1993



Titolo: L'Astrologia e la sua influenza nella Filosofia, nella Letteratura e nell'Arte dall'Età Classica al  Rinascimento
Autore: a cura di Luisa Rotondi Secchi Tarugi - Istituto Studi Umanistici F. Petrarca 
Casa Editrice: Editrice Nuovi Orizzonti di Renato Bordonali
Collana: Caleidoscopio
Anno di pubblicazione: 1999
Antonio Panaino - La diffusione dell'asronomia e dell'astrologia mesopotamica in India attraverso la mediazione iranica
Alberto Grillo - Elementi astrologici ed astronomici nell'antichità
Ubaldo Pizzani - Astrologia e astronomia nel pensiero dei Padri
Alessandro Ghisalberti - Astrologia e cosmologia ai tempi di Dante: Giovanni Buridano
Francesco Tateo - Dante e l'astrologia
Stefano Benassi - Gli umanisti e il sapere ermetico: iniziazione o mistificazione?
Cesare Vasoli -  Marsilio Ficino e l'astrologia
Georg Roellenbleck - L'astrologia nella poesia del Pontano: l'Urania
Luisa  Secchi Tarugi -  Il ciclo di Schifanoia a Ferrara 



Titolo: Petrarca e la Cultura Europea
Autore: a cura di Luisa Rotondi Secchi Tarugi - Istituto Studi Umanistici F. Petrarca 
Casa Editrice: Editrice Nuovi Orizzonti di Renato Bordonali
Collana: Caleidoscopio
Anno di pubblicazione: 1997
Paul Oskar Kristeller - Il Petrarca nella Storia degli Studi
Henry David Jocelyn - Perarch and classical Drama
Ursula Rombach - Francesco Petrarca ed Ercole al bivio
Ingrid Rowlan - Il Petrarca lettore di Vitruvio
Bruno Lavillate - Petrarca fra il Nulla e l'Essere
Jean Louis Charlet - La Beauté Subliminée en Lumière: le coup de foudre
Jennifer Petrie - Anniversario e Memoria nei Rerum Vulgarium Fragmenta
Giovanni Ponte - I consigli politici del Petrarca a Francesco da Carrara 
André Ughetto - Le paysage dans les Rime de Petrarque entre Convention et Realité
Eric Haywood - "Inter urinas liber factus est" il Commento dell'Ilicino ai Trionfi del Petrarca
Luciano Patetta - Petrarca e l'Architettura delle città italiane
Stefano Benassi - La Vertigine del Sublime: moralità della poesia e razionalità della morale in Francesco Petrarca
Giuseppe dell'Anna - Il Petrarca e la Medicina
Yvonne Bellenger - Ronsard imitateur infidèle de Pètrarque
Lionello Sozzi - Presenza del Petrarca nella letteratura francese
Jean-Claude Margolin - De la Vita Solitaria de Pètrarque à l'Epistola solitaria de Bovelles: fonds communs de la rhètorique chrètienne
Horst Heintze - As Petrarchicus Tristium. Das ist ein Dutzend Trawriger Lieder; cioè una dozzina di canti tristi
Emilio Bigi -  Una stroncatura preromantica del Petrarca
Giancarlo Borri - Petrarca e Ungaretti
Monique Rivella - Il motivo dell'usignolo nei sonetti X e CCCXI dei Rerum Vulgarium Fragmenta di Petrarca.Alcune riflessioni attinenti alla relazione triangolare fra la poesia classica, la poesia occitanica e la poesia italiana del Trecento
Luisa Secchi Tarugi - Petrarca e Umanesimo



TitoloRapporti e scambi tra Umanesimo Italiano ed Umanesimo Europeo

Autore: a cura di Luisa Rotondi Secchi Tarugi - Istituto Studi Umanistici F. Petrarca 


Collana: Caleidoscopio

Anno di pubblicazione: 2001

Indice dei contributi:

·         Andrea BALDISSERA (Università Statale di Milano) - Stazio in Italia e in Spagna: due traduzioni cinquecentesche a confronto 
      Yvonne BELLENGER (Università di Reims) - Des académies italiennes à celles de France au XVIe siècle 
        Stefano BENASSI (Università di Bologna) - Un modello europeo: l’insegnamento di Alessandro Achillini 
       Peter G. BIETENHOLZ (Università di Saskatchewan, Canada)  - Riflessi dell’umanesimo italiano nell’opera di Sebastian Franck 
    Giuseppina BOCCUTO (Università di Perugia) - Riprese lucreziane nel Marullo e nel Poliziano 
     Franco BUZZI (Biblioteca Ambrosiana di Milano) - L’Umanesimo a Wittenberg 
         Keith CAMERON (Università di Exeter) -  Pierre de Larivey, cas sociologique d’un adaptateur de littérature italienne 
       Anna Giulia CAVAGNA (Università di Genova) - Umanesimo e libro a stampa: alcune interazioni 
     Alba CECCARELLI PELLEGRINO (Università di Siena) - La moda in Italia e Francia nel periodo umanistico 
    Jean-Louis CHARLET (Università di Aix) - La réception des Rudimenta grammatices de N. Perotti en Europe 
   Béatrice CHARLET-MESDIJAN (Università di Aix) - La réception de Tito Vespasiano Strozzi en Europe 
  Guido CORTASSA (Università di Torino) - Francesco Filelfo, la Grecia e Bisanzio 
 Daniela COSTA (Università di Torino) - Il Libro del Cortegiano e la corte di Francesco I 
  James DAUPHINÉ (Università di Toulon et du Var) - Le Triomphe de l’Italie dans Les Essais (II,10) 
 Mark DAVIE (Università di Exeter) - I salmi penitenziali: Pietro Aretino e Sir Thomas Wyatt 
   Amedeo DI FRANCESCO (Istituto Univ. Orientale di Napoli) - La riscrittura ungherese della "Historia de duobus amantibus" 
    Silvia FABRIZIO-COSTA – Frank LA BRASCA (Università di Caen) - Calvy de la Fontaine e la traduzione francese (1543) del De Foelicitate di F. Beroaldo il Vecchio (1495):  «ne ça ne la» 
     Tino FOFFANO (Università Cattolica di Milano) - La mediazione culturale di alcuni discepoli di Gasparino Barzizza, di Vittorino da Feltre e di Guarino Veronese in Francia e in Inghilterra 
      Edoardo FUMAGALLI (Università di Friburg) - Tra falsari e politici: Annio da Viterbo, Jean Lemaire de Belges e un frutto perverso dell’Umanesimo italiano nella cultura francese 
       Jean-Eudes GIROT (Università di Valenciennes) - Il greco a Parigi all’inizio del Cinquecento: il ruolo dell'umanesimo italiano 
     Frank GREINER (Università di Reims) - Le Libro del Peregrino de J. Caviceo et sa fortune française 
    Myriam JACQUEMIER (Università di Toulon et du Var) - L’influence de l’Academie florentine dans le projet de l’Academie de musique et poèsie de Baïf 
       Zsuzsanna KOVÁCS ROMANO (Istituto Studi Letterari Accademia delle Scienze di Budapest) - Nicasius Ellebodius Casletanus tra Padova e Posonio 
      Marco LAFFRANCHI (Università Cattolica di Milano) - Dalle "Adnotationes in Novum Testamentum" di Lorenzo Valla alla "Apologia de in Principio erat sermo" di Erasmo da Rotterdam - € 1,81*    Bruno LAVILLATTE (Università di Tours) - Les leçons de l’humanisme italien chez Henri-Corneille Agrippa de Nettesheim 
     Gilles LECUPPRE (Università di Poitiers) - Henri VII et les humanistes italiens: elaboration d’une legimité princière et emergence d’un foyer culturel 
      Élodie LECUPPRE-DESJARDIN (Università di Lille III Chreno) - L’art au service de la persuasion politique: les cérémonies urbaines italiennes et bourguignonnes au XVe siècle
    Manfred LENTZEN (Università di Münster) - La concezione del matrimonio e della famiglia nel De re uxoria (1415) di Francesco Barbaro e nell’Ehebüchlein (1472) di Albrecht von Eyb. Struttura e funzione del testo 
       Heidi MAREK (Università di Marburg) - Come il giovenile errore diventò un errore santo. Un dialogo intertestuale tra Petrarca ed alcuni petrarchisti in Italia e Francia
     Jean-Claude MARGOLIN (Università di Paris) - Rome dans la vision de Montaigne et de Cervantès 
      Daniela MAURI (Università di Siena) La Pastorale drammatica tra Francia e Italia: la traduzione dell’Aminta attribuita a De La Brosse 
   Giuseppe MAZZOCCHI e Paolo PINTACUDA (Università del Piemonte Orientale e Università di Bologna) - La versione castigliana quattrocentesca delle Vite di Dante e del Petrarca di Leonardo Bruni 
     Antonino MUSUMECI (Università Urbana, Illinois) - Petrarca: italiano o europeo? 
    Klára PAJORIN (Istituto Studi Letterari Accademia delle Scienze di Budapest) - Enea Silvio Piccolomini ed i primi umanisti ungheresi
   Jan PAPY (Università di Lovanio) - Giusto Lipsio e la Respublica Litterariaitaliana: ammirazione, ispirazione, delusione? 
   Luciano PATETTA (Politecnico di Milano) - La diffusione del Rinascimento: architetti italiani emigranti in Europa 
     Cristina PERISSINOTTO (Università Urbana, Illinois) - Thomas More e l’utopia italiana del Rinascimento 
   Ubaldo PIZZANI (Università di Perugia) - Lucrezio nell’Umanesimo italiano e nei giudizi dei primi commentatori d’Oltralpe 
       Giovanni PONTE (Università di Genova) - Nobiltà ideale e nobiltà storica nei dialoghi De Nobilitate di Poggio e di Leonardo di Chio 
      Alessandro SCAFI (Warburg Institute, London) - Enea Silvio Piccolomini e Juan de Carvajal: un sogno tra diplomazia e letteratura 
      Lionello SOZZI (Università di Torino) - Tra Italia e Francia: aspetti della "Dignitas hominis" 
    Jean-Claude TERNAUX (Università di Reims) - L'influence de Philippe Béroalde l'Ancien sur la nouvelle poésie du XVIe siècle 


    Valeria TOCCO (Università di Bergamo) - Camões di fronte agli italiani 

     Gilbert TOURNOY (Università di Lovanio) - Gli umanisti italiani nell’Università di Lovanio nel Quattrocento - € 2,32*

     Klaus WAGNER (Università di Siviglia) - La presenza del libro italiano nella Spagna della prima metà del secolo XVI attraverso le annotazioni di Ferdinando Colombo: l’esempio delle tipografie di Roma e Venezia 

    Hermann WALTER (Università di Mannheim) - Tre commentatori dellaStoria naturale di Plinio il Vecchio: Guillaume Pellicier, Filippo Strozzi il Giovane e Jean Hardouin 


Titolo: Il Simbolo dall'Antichità al Rinascimento - Persistenza e sviluppi
Autore: a cura di Luisa Rotondi Secchi Tarugi - Istituto Studi Umanistici F. Petrarca 
Casa Editrice: Editrice Nuovi Orizzonti di Renato Bordonali
Collana: Caleidoscopio
Anno di pubblicazione: 1995
Stefano Benassi - Il Simbolo. Ermeneutica e genealogia
Carlo Corbato - Personaggi simbolici nel teatro greco
Carlo Gentili - Il Simbolo tra mito e segno. Statuto ambiguo di una nozione nella cultura greca
Alessandro Ghisalberti - Archeologia del Simbolo: la mistica medioevale
Alberto Grilli -"Simbolon" nella realtà greca
Emanuela Kretzulesco Quaranta - L'enigma della signa "B" nella Hypnerotomachia Poliphili
Enrico Maltese - L'Angelo bizantino tra fede e politica
Antonio Panaino - L'Aureola nella cultura religiosa iranica
Luciano Patetta - Simbolismo e architettura
Gianfranco Ravasi - Bibbia ed estetica simbolica
Cesare Vasoli - Il mito dei geroglifici come linguaggio sacro e simbolico
Hermann Walter - Le colonne di Ercole. Biografia di un simbolo



Titolo: L'UOMO E LA NATURA NEL RINASCIMENTO

Autore: a cura di Luisa Rotondi Secchi Tarugi - Istituto Studi Umanistici F. Petrarca 

Collana: Caleidoscopio

Anno di pubblicazione: 1997









giovedì 30 aprile 2015

Antifa a Milano: bruciata la libreria Ritter, danneggiati i locali di Forza Nuova e Ugl (28 aprile 2015)

Soccorso allo Spazio Libreria Ritter (clicca qui)
La Libreria Ritter di Milano dopo l'attentato incendiario

Invitiamo tutti gli amici che ci seguono a partecipare alla sottoscrizione in favore della libreria dell'amico Marco Battarra. Nel 2006 anche la Libreria Isola del Sole di Renato Bordonali ha subito lo stesso ignobile e vigliacco attacco. Siamo solidali con l'amico Marco e con tutti gli amici dello Spazio Ritter.

Di seguito l'articolo di Libero quotidiano del 29 aprile 2015:


"Una libreria bruciata, una sede sindacale presa d'assalto, una sede politica danneggiata. Tre luoghi che in comune hanno due cose: si trovano a Milano, ma soprattutto sono di destra. Quindi scomodi per qualcuno. Gli attacchi, non rivendicati ma che in molti definiscono "terroristici" sono avvenuti nella notte fra lunedì e martedì, alla vigilia della commemorazione di Sergio Ramelli, lo studente ucciso a 18 anni dai militanti di Avanguardia Operaia nel 1975, che sarà ricordato il 29 aprile in viale Argonne, mentre i piazzale Susa è prevista una contromanifestazione.
La libreria bruciata è la sede delle Edizioni Ritter, in via Maiocchi 28, zona Città Studi, specializzata in testi storici su nazismo e fascismo, pronta a pubblicare un libro sugli eccidi dei partigiani. Per accedervi bisogna andare al piano interrato. Ed è da qui, attraverso una finestra, che è stato introdotto del liquido infiammabile e della vernice, che hanno dato vita all'incendio, tanto che tutto il palazzo è stato fatto evacuare.
Le vetrine della sede del sindacato Ugl in via Aosta 13 sono state ridotte in frantumi, mentre una bomba carta è stata introdotta, sempre rompendo una finestra, nella sede di Forza Nuova in via Palmieri 1, quella dove è più agguerrita la lotta contro le occupazioni abusive. E' il terzo atto intimidatorio in tre anni.
Le reazioni", politiche e lo sdegno non sono mancati. Il sindaco Giuliano Pisapia ha fatto sapere di aver "sempre dichiarato che ogni atto di violenza deve essere condannato con la massima forza", ma soltanto dopo le proteste dell'opposizione al consiglio comunale sul suo silenzio dopo gli attacchi alle sedi di destra.  Solidarietà a chi ha subito gli atti intimidatori è arrivata da Fdi-An. "Chiediamo al ministro Alfano che agli allarmi di questi giorni segua un adeguato dispositivo che garantisca la sicurezza delle sedi e l'incolumità dei cittadini, hanno dichiarato Carlo Fidanza, componente dell'Ufficio di Presidenza di Fdi-An, e Paola Frassinetti, portavoce regionale del partito. "Attendiamo una condanna da parte di Pisapia e della sua magioranza, hanno aggiunto i Capigruppo in Comune, Marco Osnato e Vincenzo Viola, consigliere in Zona 3, "la sinistra milanese ha alimentato un clima di odio contro le commemorazioni di Ramelli e Pedenovi che, condivisibili o meno nelle forme, non hanno mai avuto esiti violenti. Ci aspettiamo una presa di distanza da chi la violenza la pratica ogni giorno". 
Di "episodi di chiara matrice politica" parla Fi, che sollecita le istituzioni ad individuare e condannare chi si rende protagonista di simili azioni". 
"La sinistra a Milano ricorda i settant'anni della liberazione con tre capolavori di democrazia", osserva il coordinatore cittadino Ncd Nicolò Mardegan.
Durissima la reazione di Forza Nuova. "Da tempo a Milano si è instaurato un clima di intimidazione nei confronti della nostra area ben tollerato dalla Questura e fomentato dalla sinistra", si legge in una nota, "tutti devono interrogarsi di come certa sinistra continui a fomentare un odio politico nei confronti degli "avversari".  Quindi: "Siamo arrivati al punto di aver superato di molto il limite della pazienza".
Tiziana Lapelosa
Quotidiano Libero
del 29 aprile 2015
pag. 35


In segno di vicinanza e di cameratismo invitiamo tutti gli amici ad acquistare il bel libro di Maurizio Murelli, appena pubblicato, preferibilmente, chi può, richiedendolo direttamente allo Spazio Libri Ritter o in altre librerie di Area.

Indian Summer'70 
C'era una volta San Babila
un romanzo di Maurizio Murelli

"San Babila, anni '70: in questa piazza al centro di Milano un gruppo di amici accomunati dalla passione politica trascorre una parte della giovinezza in un turbinio di avventure sospese fra militanza estrema e spensierata goliardia.
Quarant'anni dopo, uno straordinario concatenarsi di drammatici eventi li porta a ritrovarsi e a rinnovare il vincolo dell'antico cameratismo: l'autunno della loro esistenza sboccia imprevisto e il gruppo vivrà in pienezza una travolgente Indian Summer.

mercoledì 8 aprile 2015

Renato Bordonali (15 aprile 2009, mercoledì dell'ottava di Pasqua - 15 aprile 2015) sesto anniversario della nascita al Cielo




"Piangevo davanti al sepolcro:
poi ho visto il mio Signore, alleluia"


Il 15 aprile p.v. alle ore 17 sarà celebrata una Santa Messa in suffragio nel Santuario della Santissima Vergine Bambina in Milano, via Santa Sofia 13


venerdì 30 gennaio 2015

Per non dimenticare le foibe: Rosso Istria, il nuovo film di Belluco. Anche la storia di Norma Cossetto, istriana trucidata dai partigiani di Tito



Norma Cossetto, una martire italiana
Licia Cossetto, mia sorella, un germoglio che non fiorì
Il caso Norma Cossetto
Medaglia d'oro al merito civile
Sala conciliare intitolata a Norma Cossetto
Ricordare per capire: le foibe
Addio a Licia Cossetto, sorella di Norma


DA WIKIPEDIA
Norma Cossetto, talvolta menzionata erroneamente come Norma Corsetto (Visinada17 maggio 1920 – Antignana, 4 o 5 ottobre 1943), fu una studentessa italiana, istriana di un paese vicino Visignano, uccisa da partigiani titini nel 1943 nei pressi della foiba di Villa Surani.


Rosso Istria, il nuovo film di Belluco Anche la storia di Norma Cossetto

Il lungometraggio verrà girato principalmente a Padova e racconterà, tra l'altro, la storia della giovane studentessa, laureanda all'università di Padova, barbaramente violentata e uccisa dai partigiani titini

Redazione 21 Gennaio 2015








"Rosso Istria, il dramma del confine orientale del dopo guerra" è il nuovo lungometraggio del regista Antonello Belluco, che verrà girato principalmente a Padova e che racconta, tra l'altro, la storia diNorma Cossetto giovane studentessa istriana, laureanda all'università di Padova, barbaramente violentata e uccisa dai partigiani titini per la sola colpa di essere Italiana.
MUSICHE DI CRISTICCHI. L'ultimo film del regista ha visto la partecipazione anche di Simone Cristicchi, compositore delle musiche che accompagnano il lungometraggio.
LA STORIA. Siamo nel settembre del 1943, nei giorni in cui nei territori italiani martoriati dalla guerra scoppia il caos: il maresciallo Badoglio, capo del governo italiano, chiede ed ottiene l'armistizio da parte degli anglo-americani e unitamente al Re fugge da Roma, lasciando l'Italia allo sbando. L'esercito non sa più chi è il suo nemico, chi l'alleato, come deve comportarsi. Il dramma si trasforma in tragedia per i soldati abbandonati a se stessi nei teatri di guerra ma anche e soprattutto per le popolazioni civili Istriane, Fiumane, Giuliane e Dalmate, che si trovano ad affrontare un nuovo nemico: i partigiani di Tito che avanzano in quelle terre, spinti da una furia anti-italiana.
NORMA COSSETTO. In questo drammatico contesto storico, avrà risalto la figura di Norma Cossetto, alla quale, sei anni dopo la morte, è stata conferita la laurea honoris causa dall'allora rettore Marchesi dell'università di Padova. A lei è intitolata una targa posta all'interno dello stesso ateneo. Nel 2005 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi le ha conferito la medaglia d'oro al valor civile.
"IL SEGRETO". Belluco già aveva diretto le riprese de "Il segreto di Italia", sulla strage compiuta dai partigiani nel 1945 a Codevigo, argomento "scomodo" che non mancò di suscitare diverse polemiche, tra cui quella dell'Anpi di Padova, che lo definì "fazioso".
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Foibe rosseVita di Norma Cossetto uccisa in Istria nel '43 

Norma Cossetto venne gettata ancora viva nella foiba di Villa Surani (in località Antignana) nella notte tra il 4 e il 5 ottobre del 1943. A quell’epoca, aveva ventitré anni ed era iscritta al quarto anno del corso di laurea in lettere e filosofia, presso l’Università degli studi di Padova. I suoi assassini, partigiani di Tito, che dopo il crollo del regime fascista tentano di prendere il potere in Istria per annetterla alla Jugoslavia, non hanno alcuna pietà della sua giovinezza e innocenza e, prima di ucciderla, la violentano brutalmente. L’assassinio di Norma Cossetto e di tutti quegli uomini e quelle donne che furono infoibati o che morirono in altro modo (a causa delle torture subite, nei campi di deportazione, annegati in mare ecc.) per mano delle truppe titoiste mostra, tra l’altro, verso quale orizzonte ci si dirige “quando si ritiene che la verità della vita è lotta, e che non tutti gli esseri umani sono provvisti della medesima dignità”. E quanto è accaduto in Istria nel corso della Seconda guerra mondiale ci dice assai bene che nessuna comunità umana può considerarsi definitivamente al riparo da simili eccessi di violenza e terrore. Foibe rosse non è solo la narrazione del dramma di una giovane ragazza e della sua famiglia, è anche un grande affresco storico sulla tragedia delle foibe, sugli orrori del nazismo e del fascismo in terra d’occupazione, e del comunismo jugoslavo, vista dalla parte delle vittime.Frediano Sessi
Marsilio Editori - 149 pagine


TitoloL' esodo. La tragedia negata degli italiani d'Istria,
 Dalmazia e Venezia Giulia
AutorePetacco Arrigo
Prezzo€ 10,00
Dati2000, 202 p., ill.
EditoreMondadori  (collana Oscar storia)